AJNA, IL TERZO OCCHIO

Questo Chakra è situato alla base del naso ed indica il terzo occhio. 

In anatomia questo punto si chiama Gabella e corrisponde ad una piccola cresta situata tra le due ossa frontali, dove si inserisce la falce del cervello. 

Parleremo dunque oggi delle membrane a tensione reciproca e della loro importanza in osteopatia. Concluderemo invece portandovi nel mondo della filosofia osteopatica, parlando del meccanismo di respirazione primaria. 

MEMBRANE DI TENSIONE RECIPROCA

Le Membrane a Tensione Reciproca (MRP) sono dei grossi legamenti formati dalle meningi e situati all’interno della scatola cranica. Esse sono la falce del cervello, falce e tenda del cervelletto. La prima crea una fascia verticale che separa l’emisfero destro dal sinistro e continua poi nel cervelletto, avendo la stessa funzione. La tenda del cervelletto invece è orizzontale e separa l’encefalo dal cervelletto. Queste strutture sono in continuità e si fondono a livello della nostra nuca. Da lì poi scendono creando la dura madre spinale. 

Ad oggi molte funzioni delle meningi ci sono sconosciute ma si considera che esse proteggano l’encefalo da sostanze nocive. 

Tuttavia sembra che, grazie ad una leggera capacità contrattile, possano addirittura supportare e gestire le tensioni che si creano nel cranio. Consideriamo la volta cranica un arco e le MTR degli elementi di supporto!

Bruxismo, tendenza a stringere i denti e problemi di vista non corretti causano uno sforzo maggiore dei muscoli masticatori e quelli della nuca dando sensazione di testa pesante associata a leggeri mal di testa. 

Spesso manipolando le MTR, e la mandibola, si riesce a rilassare i muscoli precedentemente contratti e ad alleviare i sintomi. 

MECCANISMO DI RESPIRAZIONE PRIMARIA

Agli albori dell’osteopatia c’era la spina dorsale e i quattro arti. Ed il cranio? Fu solo in un secondo momento che ci si interessò a lui, a tutte le sue strutture ed agli impatti che queste nuove manipolazioni potevano avere sul benessere del corpo umano.

Ci si concentrò specialmente su un tipo di approccio che è diventato poi un caposaldo dell’osteopatia : l’approccio cranio-sacrale. 

La seconda generazione di osteopati ha teorizzato un modello di respirazione primaria. Se si mette una mano sull’osso sacro, ed un’altra sulla nuca, si sente che le due ossa hanno un movimento sincrono. Questo movimento sarebbe permesso dalla dura madre, la quale collega appunto le due strutture, passando per il canale vertebrale. 

Si teorizza inoltre che questo movimento sia causato dalla produzione di liquido cefalorachidiano, la sostanza in cui è immerso l’encefalo. 

Modificando dunque il movimento indotto, si potrebbe avere un effetto sulla produzione di questo liquido, influenzando l’attività del sistema nervoso!

Questa teoria non è mai stata dimostrata ma nemmeno confutata! 

Ciò che gli osteopati vedono tuttavia è che questo approccio aiuta a rilassare il sistema muscolo scheletrico ed a favorire il sonno ed è dunque utilizzato quotidianamente. 

MTR E BENESSERE

Filosofia a parte, quando si soffre di cervicale con dolori e giramenti di testa, ecco che la manipolazione delle MTR permette di ritrovare una buona mobilità del collo superiore, allevia i dolori alla testa e rilascia le tensioni legate ai problemi posturali, dalla testa al sacro!

Chiedi informazioni al tuo osteopata!