La calligrafia: un’arte per riscoprire sé stessi
La calligrafia è a tutti gli effetti un’arte. In Oriente è una pratica quasi sacra secolare. Ma anche da noi assistiamo ad un rinnovato interesse.

Giallo come i granelli di sabbia del deserto e verde come le foglie degli alberi che ricoprono le nostre montagne, questi sono i due colori che userei se mi disegnassi. Nomade ma sempre alla ricerca di un posto che sappia un po’ di “casa”, amo viaggiare senza una meta precisa, conoscere le storie delle persone che incontro e mangiare sano. Adoro leggere e imparare – nell’incessante ricerca di risposte alle infinite domande che affollano la mia mente – e per questo mi ritaglio sempre un po’ di tempo per studiare. Mi sono laureata in filosofia e ora lavoro come operatrice culturale: è bello pensare ad un evento e progettarlo giorno dopo giorno fino alla sua realizzazione. Per il blog di Yoga Hub raccolgo alcuni spunti su come l’arte possa essere benefica per la nostra mente e il nostro corpo.
Zona gialla: tre musei da visitare a maggio
Finalmente a maggio riaprono, su prenotazione, anche i musei. Oggi ti propongo tre musei da visitare in Trentino.

Giallo come i granelli di sabbia del deserto e verde come le foglie degli alberi che ricoprono le nostre montagne, questi sono i due colori che userei se mi disegnassi. Nomade ma sempre alla ricerca di un posto che sappia un po’ di “casa”, amo viaggiare senza una meta precisa, conoscere le storie delle persone che incontro e mangiare sano. Adoro leggere e imparare – nell’incessante ricerca di risposte alle infinite domande che affollano la mia mente – e per questo mi ritaglio sempre un po’ di tempo per studiare. Mi sono laureata in filosofia e ora lavoro come operatrice culturale: è bello pensare ad un evento e progettarlo giorno dopo giorno fino alla sua realizzazione. Per il blog di Yoga Hub raccolgo alcuni spunti su come l’arte possa essere benefica per la nostra mente e il nostro corpo.
Disegni di luce: gli scatti di Pablo Picasso
Picasso nel 1949 scoprì il light painting grazie al fotografo Gjon Mili. Con una torcia ha realizzato una serie di disegni immortalati nelle serie di fotografie “disegni di luce”.

Giallo come i granelli di sabbia del deserto e verde come le foglie degli alberi che ricoprono le nostre montagne, questi sono i due colori che userei se mi disegnassi. Nomade ma sempre alla ricerca di un posto che sappia un po’ di “casa”, amo viaggiare senza una meta precisa, conoscere le storie delle persone che incontro e mangiare sano. Adoro leggere e imparare – nell’incessante ricerca di risposte alle infinite domande che affollano la mia mente – e per questo mi ritaglio sempre un po’ di tempo per studiare. Mi sono laureata in filosofia e ora lavoro come operatrice culturale: è bello pensare ad un evento e progettarlo giorno dopo giorno fino alla sua realizzazione. Per il blog di Yoga Hub raccolgo alcuni spunti su come l’arte possa essere benefica per la nostra mente e il nostro corpo.
L’arte come rifugio
ll seme che ci lascia l’arte di Joan Mirò è quella irrefrenabile voglia di salirci su quella scala, il richiamo a quel mondo fantastico, dentro il quale, ciascuno di noi, in solitudine, con i suoi occhi bambini, può trovare rifugio. La libertà, quella più aerea, leggera e perfetta.

Giallo come i granelli di sabbia del deserto e verde come le foglie degli alberi che ricoprono le nostre montagne, questi sono i due colori che userei se mi disegnassi. Nomade ma sempre alla ricerca di un posto che sappia un po’ di “casa”, amo viaggiare senza una meta precisa, conoscere le storie delle persone che incontro e mangiare sano. Adoro leggere e imparare – nell’incessante ricerca di risposte alle infinite domande che affollano la mia mente – e per questo mi ritaglio sempre un po’ di tempo per studiare. Mi sono laureata in filosofia e ora lavoro come operatrice culturale: è bello pensare ad un evento e progettarlo giorno dopo giorno fino alla sua realizzazione. Per il blog di Yoga Hub raccolgo alcuni spunti su come l’arte possa essere benefica per la nostra mente e il nostro corpo.
Dream Board: perché fare una lavagna dei desideri
La dream board, o “lavagna dei sogni”, è una sorta di collage di immagini che rappresentano ciò che vorremmo raggiungere. Spesso si accompagnano a frasi motivazionali o a parole per noi significative. Ma perché dedicarsi a questo esercizio creativo può essere, oltre che divertente, anche utile?

Giallo come i granelli di sabbia del deserto e verde come le foglie degli alberi che ricoprono le nostre montagne, questi sono i due colori che userei se mi disegnassi. Nomade ma sempre alla ricerca di un posto che sappia un po’ di “casa”, amo viaggiare senza una meta precisa, conoscere le storie delle persone che incontro e mangiare sano. Adoro leggere e imparare – nell’incessante ricerca di risposte alle infinite domande che affollano la mia mente – e per questo mi ritaglio sempre un po’ di tempo per studiare. Mi sono laureata in filosofia e ora lavoro come operatrice culturale: è bello pensare ad un evento e progettarlo giorno dopo giorno fino alla sua realizzazione. Per il blog di Yoga Hub raccolgo alcuni spunti su come l’arte possa essere benefica per la nostra mente e il nostro corpo.
Tre meravigliose opere d’arte che raccontano la Natività
Il tema della speranza trova espressione nell’iconografia occidentale nell’immagine della Natività, una scena intensa ed emozionante, che ha attraversato i secoli.

Giallo come i granelli di sabbia del deserto e verde come le foglie degli alberi che ricoprono le nostre montagne, questi sono i due colori che userei se mi disegnassi. Nomade ma sempre alla ricerca di un posto che sappia un po’ di “casa”, amo viaggiare senza una meta precisa, conoscere le storie delle persone che incontro e mangiare sano. Adoro leggere e imparare – nell’incessante ricerca di risposte alle infinite domande che affollano la mia mente – e per questo mi ritaglio sempre un po’ di tempo per studiare. Mi sono laureata in filosofia e ora lavoro come operatrice culturale: è bello pensare ad un evento e progettarlo giorno dopo giorno fino alla sua realizzazione. Per il blog di Yoga Hub raccolgo alcuni spunti su come l’arte possa essere benefica per la nostra mente e il nostro corpo.
Día de los muertos: le calaveras nell’arte messicana
giorno di commemorazione dei defunti in Messico, il Dià de los muertos che ricorre ogni 2 novembre, è una delle feste più sentite del paese. Maschere da teschio, colori sgargianti, musica per le strade, celebrazioni che vanno avanti per ore. No, non è una versione latina di Halloween come molti potrebbero pensare, bensì una tradizione antica che risale al periodo precolombiano ed è Patrimonio culturale dell’umanità.

Giallo come i granelli di sabbia del deserto e verde come le foglie degli alberi che ricoprono le nostre montagne, questi sono i due colori che userei se mi disegnassi. Nomade ma sempre alla ricerca di un posto che sappia un po’ di “casa”, amo viaggiare senza una meta precisa, conoscere le storie delle persone che incontro e mangiare sano. Adoro leggere e imparare – nell’incessante ricerca di risposte alle infinite domande che affollano la mia mente – e per questo mi ritaglio sempre un po’ di tempo per studiare. Mi sono laureata in filosofia e ora lavoro come operatrice culturale: è bello pensare ad un evento e progettarlo giorno dopo giorno fino alla sua realizzazione. Per il blog di Yoga Hub raccolgo alcuni spunti su come l’arte possa essere benefica per la nostra mente e il nostro corpo.
L’arte delle relazioni: i nastri di Maria Lai
C’è un’artista che più di altre associo alla parola “radici”. È Maria Lai, poliedrica donna sarda, che il 27 settembre scorso avrebbe compiuto centouno anni.

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Arte Sella: un museo a cielo aperto
Per lo Yogin il contatto con la terra e l’ambiente è essenziale. Anche nel mondo dell’arte troviamo una corrente che ha instaurato con il mondo naturale un legame inedito, parliamo della Land Art.

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Arte e Medioriente: tre artiste che vale la pena conoscere
Queste tre artiste ci parlano di un mondo che molto spesso viene rappresentato come statico e monolitico, coperto dalle fosche brune del fanatismo religioso. Ma il seme della creatività attecchisce anche nei terreni che sembrano meno fertili ed accoglienti. Anzi, forse è proprio da quel sottosuolo che possono crescere i fiori dalle corolle più iridescenti. E con il suo linguaggio universale l’arte ci permette di ripensare le differenze all’interno di una cornice più ampia, quella umana.

Giallo come i granelli di sabbia del deserto e verde come le foglie degli alberi che ricoprono le nostre montagne, questi sono i due colori che userei se mi disegnassi. Nomade ma sempre alla ricerca di un posto che sappia un po’ di “casa”, amo viaggiare senza una meta precisa, conoscere le storie delle persone che incontro e mangiare sano. Adoro leggere e imparare – nell’incessante ricerca di risposte alle infinite domande che affollano la mia mente – e per questo mi ritaglio sempre un po’ di tempo per studiare. Mi sono laureata in filosofia e ora lavoro come operatrice culturale: è bello pensare ad un evento e progettarlo giorno dopo giorno fino alla sua realizzazione. Per il blog di Yoga Hub raccolgo alcuni spunti su come l’arte possa essere benefica per la nostra mente e il nostro corpo.