Il bacino dal punto di vista anatomico rappresenta il centro del nostro corpo e lo divide a metà. Sul bacino agiscono una serie complessa di legamenti e articolazioni molto forti che ne permettono sia la stabilità che la mobilità. Le anche sono appunto i nostri fianchi e sono la parte ossea del bacino dove sono inseriti i femori . Dal punto di vista della metamedicina l’anca è legata con il sostegno che percepiamo nella vita, se questo ci viene a mancare viene meno la capacità di muoversi .
L’assunzione di posizioni scorrette (gambe accavallate, lunghi periodi seduti ecc.) ha come conseguenza il disallineamento del bacino e la contrattura dei legamenti che lo sostengono. Quando il bacino risulta disallineato, l’intera struttura corporea si attiva per compensare le tensioni ed evitare la scomodità e il dolore. Tale compensazione, purché funzionale nell’immediato, è però causa se protratta nel tempo di problematiche articolari.
Pratica per sbloccare le anche in 3 movimenti
Sono numerosi gli esercizi e le posizioni dello yoga per mobilizzare il bacino e le anche, ma possiamo mettere in campo un’giene quotidiana per questa preziosa articolazione. Deve essere sostenibile cioè semplice e veloce in modo di non avere il pretesto per rimandarlo. Bastano 5 minuti prima o dopo la colazione questo è il momento ideale per ripartire sciolti e allineati. Questo è quello che impareremo in questo brevissimo video non ve ne pentirete e le vostre anche ma anche il bacino e la colonna vertebrale vi ringrazieranno tutto il giorno. Ma ricorda benchè le nostre cellule sono dotate di memoria dobbiamo ripeterlo tutti i giorni perchè le nostre abitudini sono piu forti e ci riportano sempre sui vizi posturali.
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Provengo dal mondo dello sport ma ero affascinato dall’equilibrio e la forza che trasmette lo yoga e dal senso di unione con tutto ciò che mi circonda. Ho iniziato il mio percorso con i monaci di Anandamarga, dove un maestro mi ha iniziato a questo sentiero assegnandomi un mantra e un nome: Sutreshvar, filo che unisce le perle della conoscenza. Da quel momento ho sentito il bisogno di crescere e di divulgare quello che sperimentavo e che mi portava benessere e gioia. Ho esplorato per dieci anni lo studio dell’hata yoga con diverse scuole di formazione ma sono arrivato a scoprire il grande potere terapeutico dello yoga attraverso l’umiltà e l’ascolto delle sensazioni. Per yoga hub insegno a coltivare il corpo con rispetto, basandomi sulla conoscenza anatomica e sul rispetto degli allineamenti corporei in modo da accompagnare gli allievi in una pratica sicura anche nel caso di una condizione fisica non perfetta.