COME VATA SI INTRECCIA ALLE STAGIONI DEL FEMMINILE

L’ Ayurveda viene letteralmente tradotto dal sanscrito Ayur -Veda in Vita – Conoscenza, che vuole quindi significare conoscenza della complessità e del buon vivere, ed  è la tradizionale medicina indiana.

Essa considera la natura umana nella sua diversificazione e sfaccettatura. Questa  attenta valutazione la rende non solo uno strumento di cura della persona fisica, ma anche di tutti quegli aspetti più profondi come quelli emotivi, psicologici, spirituali, di comunicazione tra l’Individuale e l’Universale. Essa contempla quindi uno stile di vita che racchiude elementi filosofici, di ricerca  del benessere e di un sano stile di vita.

In particolare si fa riferimento a tre sostanze vitali che permeano l’essere sia fisico che psicologico di una persona: i Dosha.

Denominati Vata, Pitta e Kapha essi si manifestano e si alternano nell’arco dell’esistenza, delle ore, delle stagioni; in ciascuna persona può esserci un Dosha dominante o più in contemporanea.

Secondo la medicina ayurvedica è importantissimo assecondare, accogliere con fiducia e consapevolezza i delicati passaggi e i cambiamenti di equilibrio che si presentano nei vari momenti dello scorrere del tempo e della vita. Quanto minori saranno gli squilibri dei Dosha, quanto più si ascolta la propria personale ed unica mescolanza di energie, più sarà possibile vivere con serenità, secondo il principio che tutto scorre e tutto fluisce seguendo un ordine naturale.

LE STAGIONI DEL FEMMINILE

Secondo questa visione, proprio nell’universo femminile, caratterizzato da ciclicità e da momenti delicati e complessi di forti cambiamenti e passaggi sia a livello fisico che emotivo, le tre energie si intrecciano fortemente e si alternano.

Kapha col significato di abbracciare promuove la forza dei tessuti corporei e interviene nell’accrescimento e nella formazione cellulare. Pitta è formato dagli elementi acqua-fuoco ed è energia di trasformazione. Vata, che significa “ciò che muove”, è forza che crea, ma anche controlla, il movimento. Mette in collegamento la mente e la coscienza.

Nell’infanzia, con i tessuti immaturi e i caratteri fisici femminili ancora non manifesti nel corpo delicato, domina il Dosha Kapha; mentre nell’età adulta e della maturità, caratterizzata dal senso di ricerca verso una nuova vita fatta di decisioni ed assunzioni di responsabilità e dalla creazione della propria famiglia, domina Pitta. Con l’avanzare dell’età, quando un ulteriore cambiamento è dato dalla menopausa e dal progressivo inaridimento dei tessuti che comporta anche una minore elasticità fisica, una maggior fragilità e secchezza, domina il Dosha Vata.

Anche il ciclo mestruale è connesso alle energie dei Dosha e degli elementi; nella prima fase predomina Pitta con il rilascio dell’ovulo, che poi, durante le mestruazioni, viene espulso con l’energia di Vata; infine nella fase post-ovulatoria Kapha opera nella ricostruzione dell’endometrio.

Nei mesi dell’attesa tanti sono i cambiamenti che vengono favoriti dall’intervento dei Dosha. Vi è il graduale adattamento del corpo della mamma nel far spazio al suo bambino; e allo stesso tempo vi sono oscillazioni nelle emozioni e nella loro intensità. Tutti e tre i Dosha partecipano poi alla crescita della nuova vita.  La lenta trasformazione e i continui adattamenti a un nuovo esperire possono rendere instabile l’equilibrio della donna e per questo è importantissimo avere particolare attenzione allo stile di vita e ai ritmi  in modo che il bambino possa svilupparsi in modo armonico.

La gravidanza e l’energia di Vata

In particolare Vata domina nella parte finale della gravidanza preparando la nascita e quindi l’espulsione del bambino. E sempre a Vata è ascrivibile il senso di irrequietezza e la maggior emotività della mamma.

Combinazione di Aria e Etere, Vata rappresenta il principio del movimento, caratterizzato da delicatezza e leggerezza ed da una mente creativa e brillante. Si manifesta nell’ultimo trimestre di gravidanza, quando il corpo si prepara al parto; ed il bambino, sempre secondo il principio di movimento, aumenta la propria mobilità.

Vata domina tutto ciò che si muove anche nel corpo: il ritmo del cuore, la circolazione, la respirazione.

Aver cura di sé, in ascolto delle emozioni e del sentire, assecondare le modificazioni ed accoglierle con serenità diventano quindi opportunità per percepire , lasciar fluire ed equilibrare le energie vitali dei Dosha.

Ti invito a prenderti un tempo per sentire il cambiamento che avviene in te e sentire l’energia del movimento del Dosha Vata. Puoi porre le mani sul tuo petto o sulla pancia ed avvertire i leggeri, costanti movimenti del tuo corpo al ritmo del respiro, prendendone consapevolezza…

Puoi avvertire i movimenti del tuo bambino e chiudendo gli occhi unirti, anche solo nell’intenzione, ai suoi spostamenti. Oppure puoi iniziare a muoverti con le mani sulla pancia al ritmo dell’aria che entra ed esce con inspirazione ed espirazione, unendoti alla danza del tuo piccolo…

Puoi scriverti le sensazioni che hai provato, comporre un’immagine attraverso le parole, e portare con te queste sensazioni.

E se hai piacere possiamo condividerle con delicatezza e cura.

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