Core. Cos’è, a cosa serve e una pratica per allenarlo.

É abbastanza probabile che durante una pratica tu abbia sentito dire: “Attiva il core!” – Oddio! Come si fa?! Ma soprattutto: cos’è ‘sto core?

Oje core ‘e chistu core si’ stata ‘o primmo ammore …

No, il core a cui facciamo riferimento non è quello della famosa canzone napoletana. E no, il core non sono gli addominali.

Come, scusa?!? Ebbene si: il core non è il six pack. O meglio, il core non è solamente questo. Posso avere una tartaruga da paura e non avere un core forte e stabile. Come posso avere un core fortissimo sotto a un pancino da orsachiotto.

Senza voler fare la lezione magistrale sul sistema muscolare, possiamo semplificare dicendo che il core è il nostro nucleo centrale. E come suggerisce questa definizione, si trova nel nostro centro: immaginalo come un grande cilindro posizionato nella parte bassa del tuo busto. Ti da stabilità, protegge la tua schiena e collega le parti superiore e inferiore del tuo corpo trasferendo la tua forza dalla parte alta alla bassa e viceversa.

Allora vediamo dov’è il core!

Sopra lo delimita il diaframma, il muscolo della respirazione, sotto il pavimento pelvico, davanti e di lato i muscoli addominali (quindi si, anche la tartaruga, ma anche gli obliqui e il trasverso) e dietro alcuni muscoli della schiena: il multifido, che per capirci corre lungo la colonna vertebrale e il quadrato dei lombi che, lo dice il nome, si trova nella parte lombare della schiena. Abbiamo visto più o meno i suoi bordi e se fai l’esercizio di toccarti queste parti del corpo capirai subito che è come una grande cintura.

Però, c’è un però. Più di uno in realtà: in primis fanno parte del core anche i muscoli profondi che si trovano in questa zona, uno lo abbiamo già nominato, l’addominale trasverso, e un altro che possiamo nominare perché anch’esso molto famoso è l’ileo-psoas. Che in realtà è formato da due muscoli, il grande psoas e l’iliaco, ma che possiamo semplificare immaginandolo come un collegamento tra le ossa della zona lombare (vertebre e bacino) e il femore. Per capirci lo contrai quando sollevi la coscia al busto.

La trama si infittisce e c’è di più! Effettivamente non è una zona anatomicamente così ben definita quindi, alla fine quando attiviamo il core, coinvolgiamo in maniera sinergica anche altri muscoli situati in prossimità dei già nominati, come i glutei e altri muscoli che si trovano nella coscia. Ma è arrivato il momento di concludere e l’importante è che abbiamo capito dov’è, cos’è e soprattutto che il core:

  • È fondamentale per la stabilità e il controllo del movimento.
  • La sua attivazione migliora la performance fisica e protegge la tua colonna vertebrale.

Una pratica express per il core

Ora ti invito a provare a sentire su di te l’attivazione del tuo centro. Nel video ti propongo una mini-pratica per allenare il tuo core. È perfetta da eseguire quando hai poco tempo oppure la puoi inserire in una più lunga sessione di yoga. Ricordati di ascoltare il tuo corpo e calibrare l’intensità secondo le tue capacità e se lo desideri puoi riscaldarti con qualche giro di saluto al sole

Prima di srotolare il tappetino ti invito a una riflessione, Gandhi ha detto “La forza non deriva dalle capacità fisiche, ma da una volontà indomita“. Quando alleniamo il nostro corpo alleniamo anche la nostra mente e un valore fondamentale che la pratica fisica dello yoga ci aiuta a sviluppare è l’autodisciplina. Se ci proponiamo raggiungere un obiettivo, dobbiamo essere disposti a lavorarci con costanza e determinazione. Nessuno può fare per te, quello che tu devi fare per te stesso. Buona pratica!

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L’illustrazione è sempre della bravissima Chiara de Eccher @swellyoga.art

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  • MartinSelby
    Reply

    Nel linguaggio comune, per core si intende il “nucleo del corpo”, ovvero una zona compresa tra la porzione inferiore del busto e il margine inferiore del bacino .

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