Usare la mindfulness nelle relazioni

La pratica della mindfulness ci fornisce molti benefici, con il tempo può esserci d’aiuto anche per imparare a percepirci come meno separati dagli altri, ma come parte di un “noi”, favorendo quindi la riduzione dei conflitti.

La mindfulness è utile anche per comprendere gli aspetti più dicotomici della nostra quotidianità: abbiamo spesso la tendenza a vedere tutto o bianco o nero. Questa visione del mondo può manifestarsi nei nostri pensieri, nelle nostre credenze, nei nostri valori, nel nostro modo di valutare la nostra persona.

La mindfulness può quindi favorire una maggiore flessibilità, agevolando una maggiore comprensione tra noi e gli altri, permettendoci di non voler sempre cercare di cambiare subito le persone. Possiamo utilizzare la mindfulness anche per imparare ad andare d’accordo con gli altri? Magari anche quando siamo di fronte a persone intrattabili.

Nel corso della nostra vita abbiamo sviluppato dei modelli sulla base delle esperienze che abbiamo vissuto, iniziando ad accogliere questo aspetto e il fatto che quindi ciò che pensiamo di noi può modificarsi momento dopo momento, saremmo di fronte ad un passaggio fondamentale per riuscire a mostrarci più flessibili verso gli altri.

Proviamo insieme:

Riporta alla memoria ad un episodio recente, ad esempio  momenti di tensione tra amici, con il/la partner o in famiglia riguardo a chi avesse assunto un atteggiamento da prepotente.

Segna alcuni episodi. Prova a riflettere su come sarebbe stato meno doloroso e più facile comprendervi se non vi foste preoccupati di avere ragione o di ricercare nel passato le prove del nostro punto di vista. Le prevaricazioni non devono ovviamente essere accettate, ma questa semplice riflessione può essere d’aiuto per farci notare su quanto sarebbe più facile gestire i rapporti, se ognuno di noi non fosse sempre preoccupato di sè.

Abbiamo molto in comune con gli altri

La mindfulness ci aiuta a riconoscere ed accettare i vari aspetti della nostra personalità di momento in momento. Infatti quando meditiamo entriamo in contatto con tutti i nostri pensieri e stati d’animo, con le nostre emozioni, sia quelle desiderate che quelle spiacevoli. Il nostro obiettivo è esercitarci, per imparare a notarli  e ad accoglierli tutti.

Allenandoci ad accettarli tutti, sia quelli positivi che quelli negativi, possiamo riuscire a non identificarci più con alcuni in particolare, rifiutando gli altri. Questo ci porta a renderci conto come possiamo avere molto in comune con gli altri, comprese le persone che critichiamo

La mindfulness ci aiuta ad accogliere quelle parti di noi che a volte non vorremmo che ci appartenessero, quelle che non rientrano nella nostra identità ideale.


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