Negli ultimi anni spopolano le più disparate soluzioni per aiutare a creare e fissare sane abitudini. Gli strumenti sono moltissimi, spesso a pagamento, ma seguono tutti semplici regole, una di queste è la regola dei 5 secondi.
Ti spiegherò come fissare le tue sane abitudini, una alla volta come ho spiegato a questo link , in modo efficace.
La regola dei 5 secondi è fondamentale per tutti i procrastinatori e le persone che inventano mille scuse per non agire e fare effettivamente qualcosa per cambiare. Io ahimè ero, ed ogni tanto sono ancora, una procrastinatrice e conosco benissimo come funziona il meccanismo delle scuse, ma la regola dei 5 secondi mi ha aiutata parecchio. Ecco come funziona: ogni volta che per la testa ti passa l’idea di fare qualcosa di diverso o nuovo per migliorare il tuo benessere, entro 5 secondi agisci, intraprendi un’azione che ti ingaggi nel cambiamento.
Ad esempio manda una mail all’insegnante, che hai trovato sul sito Yoga Hub Trento, se iniziare a praticare yoga è qualcosa che ti interessa. Per l’alimentazione è lo stesso, molla quella merendina confezionata a cui ricorri quando sei stressata, entro 5 secondi, e cerca un’alternativa più salutare, oppure esci per una breve passeggiata veloce e rinvigorente.
Sei tu in carica di te stessa, in 5 secondi puoi fare consapevolmente una scelta salutare e che ti farà sentire in controllo e stare bene. La tua autostima ci guadagnerà e un po’ alla volta non ci saranno scuse che tengono.
Un buon proposito senza tempo è mangiare meglio. Le persone che seguo in percorsi di dimagrimento, spesso vedono le verdure come qualcosa di triste, insapore e per nulla entusiasmante per il palato. Io sono dell’idea opposta, le verdure sono entusiasmanti, versatili e molto soddisfacenti. Il trucco è saperle cucinare nel modo giusto e valorizzarle.
Per cui non cercare scuse, nei prossimi 5 secondi, organizzati per cucinare il prima possibile la ricetta di questo mese.

CAULIFLOWER STEAKS
INGREDIENTI per 2 persone
1 cavolfiore
1 cucchiaio di erbe aromatiche secche (preferibilmente per carne, danno al cavolfiore un qualcosa di “carnoso”, anche se il piatto è vegetariano/vegano)
un mazzetto di prezzemolo
1 cucchiaio di capperi
1 scalogno
1 limone
olio evo
sale e pepe
PROCEDIMENTO
Pre-riscaldiamo il forno a 220 gradi
Tagliamo il cavolfiore in sezione per ricavare 3-4 “bistecche” dello spessore di un paio di cm.
Spennelliamo su entrambi i lati del cavolfiore un’emulsione di olio evo e mix di erbe per carne.
Inforniamo per 20 minuti e a metà cottura giriamo le fette di cavolfiore.
Prepariamo il condimento tritando il prezzemolo, lo scalogno e i capperi. Condiamo quindi con il succo del limone, sale, olio e pepe.
Una volta uscite dal forno mettiamo nei piatti le cauliflower steaks e condiamole con la salsa di capperi e prezzemolo.
Il cavolfiore cucinato in questo modo è perfetto accompagnato da riso o cous cous.
Hai una ricetta speciale per cucinare verdure non molto amate come i cavolfiori? Condividi le tue idee nei commenti, io le proverò di certo.

Sono Laura, una psicologa clinica, esperta nell’educazione del comportamento alimentare, nella promozione del benessere e la prevenzione di disturbi correlati a sovrappeso e obesità. Il mio lavoro mi permette di aiutare le persone che vogliono modificare il loro stile di vita, acquisire sane abitudini e perdere quelle cattive. La volontà e le informazioni spesso non sono sufficienti per iniziare e mantenere nel tempo una sana abitudine, come mangiare meglio, fare più movimento, dormire bene e in generale voler bene a sé stessi. È necessario lavorare sull’autostima e sulla consapevolezza del significato delle nostre azioni, in pratica capire perché decidiamo di agire e comportarci in un certo modo. Oltre a percorsi psicologici di sostegno alla dieta per adulti e bambini in casi di obesità, diabete e celiachia, lavoro con insegnanti, gruppi di genitori e adolescenti promuovendo il tema della Body Positivity. Adoro cucinare, ho una vera e propria collezione di libri di cucina naturale in tutte le lingue e amo organizzare la mia spesa, per acquistare il più possibile in modo consapevole e giusto per me stessa e per l’ambiente.
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