L’ELEMENTO LEGNO E DIVENTARE MADRE

LEGNO UMIDO E PROFUMATO

LEGNO VIVO E BAGNATO

LEGNO MALLEABILE ED ELASTICO

LEGNO VITALE, SLANCIATO E PROTESO

PENSIERI LEGGERI NELL’ARIA

SENTORE DI LIBERTÁ E GIOVINEZZA

NUOVA LINFA E NUOVA VITALITA’

Il legno è un elemento vivo e pulsante e rappresenta la spinta vitale ed i nuovi progetti. Attraversato dalla linfa, dopo momenti in cui pare dormiente, si risveglia carico di energia, permettendo la crescita e la rinascita.

Facilmente si può intuire il legame con la stagione primaverile, in cui gli alberi e la natura fioriscono, spinti da rinnovata vitalità.

La medicina cinese ritiene che, allo stesso modo, l’elemento legno predomini nei primi due mesi della gravidanza, in cui la fecondità femminile si manifesta e si radica. Ѐ questa una fase di grande sviluppo e cambiamento che richiede al corpo della donna un impegno fisico importante. Attraverso un periodo caratterizzato da mutamenti e adattamento il grembo accoglie l’inizio di una nuova vita.

La spinta vitale, carica di propositi e progetti nuovi, fa avvertire il bisogno di riposo e quiete, per poter concentrare le risorse verso il proprio bambino.

E come la linfa si propaga nel legno, così il corpo della gestante è caratterizzato da un maggior flusso sanguigno che porta nutrimento fisico al piccolo e che nel dopo parto viene sostituito dalla produzione del latte.

Il corpo della mamma

Ecco che quindi nella gravidanza si può osservare l’importanza degli organi associati all’elemento legno.

Il fegato, che solitamente conserva il sangue per poi metterlo a disposizione durante le mestruazioni, dopo il concepimento ne concentra l’afflusso all’utero per permettere la formazione dell’embrione. Quest’organo ha inoltre un ruolo fondamentale per lo sviluppo della placenta e per la circolazione materno-fetale legando all’interno di un unico flusso la madre e il bambino.

Nel secondo trimestre prosegue poi il suo compito di apporto delle sostanze nutrienti al bimbo e la mamma può avvertire maggior appetito.

Il fegato è anche l’organo che porta al rinnovamento ed alla trasformazione, eliminando ciò che è troppo e nocivo. Così la donna può avvertire questa spinta verso un nuovo cammino, una nuova progettualità e una riflessione verso ciò che non le si adatta più.

All’influenza del fegato si associa la vescica biliare che secondo la medicina tradizionale cinese promuove la capacità di scegliere e di prendere decisioni.

Infine, l’elemento legno si può riconoscere nei mesi di gravidanza anche per le sue caratteristiche di flessibilità e forza; durante i mesi dell’attesa vi sono infatti modifiche posturali nella donna legate alla presenza dell’ormone relaxina. Questa rende più elastici legamenti e muscoli e favorisce la discesa del bambino al momento del parto.

Fase di crescita  e sviluppo

Nell’accoglimento del bambino nell’ utero, spesso la donna avverte la nuova energia creativa come una “linfa” che la porta ad un senso di movimento ed espansione verso l’esterno ed il prossimo. Questo movimento si esprime a livello emotivo nella ricerca intima di un nuovo equilibrio e di una nuova fiducia in se stessa e nelle proprie competenze.

Tale spinta alla crescita personale può portare, alla ricerca di una risposta ad alcune domande profonde legate al proprio compito nel mondo ed alla responsabilità nel lascito ai figli.

Il legno è quindi elemento rappresentativo di nuova vita, nuova energia e nuova vitalità.

Ti propongo ora di ritagliarti un tempo per nutrire il tuo copro e la tua linfa vitale; in cui poterti lasciare trascinare dai sentimenti che provi nel cambiamento sia fisico, sia emotivo, sia relazionale…

Chiudi gli occhi.

Senti la nuova vita che nasce dentro di te, con te e grazie a te, e che con generosità e cura proteggi e nutri…

Prova quindi a parlare con te stessa, con il tuo essere più profondo e sopito che sta rinascendo, per trovare il suo nuovo cammino, il suo nuovo equilibrio.

Cosa desideri per te stessa e per il tuo bambino?

Forse nasceranno delle immagini fugaci, forse nitide, forse qualche parola o una storia prenderanno forma…

E in seguito puoi lasciar traccia scritta o dipinta, raccontata o disegnata, di ciò che nel profondo stai costruendo e cercando.

E se lo desideri sono lieta di poter ascoltare con rispetto e attenzione il tuo viaggio.

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