Secondo la medicina Ayurvedica il benessere è determinato da più piani di cui l’individuo deve prendersi cura e che deve tenere in considerazione.
Le energie di base, i Dosha, che a seconda di come si distribuiscono e amalgamano definiscono le caratteristiche dell’individuo, rappresentano un canale di primaria importanza durante la gravidanza; e già nei mesi che la precedono la donna e l’uomo si preparano ad accogliere una nuova vita.
L’attenzione riposta verso di essi favorisce la crescita del bambino e permette alla mamma di attraversare i mesi della gestazione al meglio; in questa fase della vita, infatti, gli equilibri precedenti mutano e possono essere più delicati.
I principali elementi di cui aver cura sono rappresentati dalla dieta, dallo stile di vita e dal benessere a livello mentale ed emotivo.
Pitta dosha e le funzioni metaboliche
In particolare il Dosha Pitta ha come funzione quella di governare i processi metabolici, di digestione e trasformazione che generano l’energia del corpo, attraverso l’assimilazione non solo dei cibi, ma anche di ciò che afferisce al sistema emotivo ed esperienziale della persona.
Nei mesi dell’attesa le funzioni metaboliche ed il fabbisogno energetico sono incrementate per poter sostenere la crescita del bambino e le riserve energetiche materne.

E’ quindi molto importante prestare particolare attenzione all’alimentazione, anche in base alla costituzione ed alla tipologia di Dosha della mamma.
In particolare il legame con Dosha Pitta può determinare nella donna maggiori fastidi a livello digestivo, con il possibile manifestarsi di bruciori di stomaco e reflusso. Visto che la mamma va incontro ad un aumento del peso, la dieta diventa uno strumento di cura ed attenzione per poter riequilibrare l’energia Pitta.
Energia che determina trasformazione

Unione degli elementi acqua e fuoco, il Dosha Pitta domina, secondo la medicina Ayurvedica, il secondo trimestre della gravidanza, in cui al centro vi è la Trasformazione.
Gli organi si differenziano ed il bambino nella pancia della mamma si rafforza, legato ormai fortemente alla madre attraverso la placenta.
Questa fase vede anche l’accrescimento del bambino a livello di dimensioni e peso, e di conseguenza maggiori sono i suoi movimenti e la madre sempre più avverte la sua presenza e la sua forza. Anche le caratteristiche fisiche del feto diventano più marcate e definite con la comparsa di capelli, unghie, e soprattutto i tratti del viso, che lo fanno diventare sempre più quell’essere unico che la madre incontra per la prima volta al parto.
Le trasformazioni fisiche del corpo materno si fanno sempre più visibili attraverso l’arrotondamento del ventre. La madre può avvertire un maggior senso di pesantezza e, sempre in relazione al Dosha Pitta, può manifestarsi una tendenza alla ritenzione idrica. Al contempo la dimensione emotiva e intima presenta continui cambiamenti, in parte legati a quelli fisici ed in parte determinati dal progressivo adattamento al nuovo ruolo di madre.
L’importanza dell’ambiente
Secondo la tradizione ayurvedica particolare rilievo assume la cura dell’ambiente fisico ed emotivo che circonda la donna in gravidanza; questo è elemento centrale affinché possa mantenere l’attenzione verso se stessa, riservando le energie alla vita che porta in grembo. A termine di gravidanza, un ambiente sereno, accogliente, riservato permette di prepararsi ad accogliere il bimbo con dolcezza, offrendogli un primo contatto positivo col mondo; particolare attenzione va riposta, secondo l’Ayurveda, alla presenza di tutti gli elementi, acqua, aria, terra, fuoco ed etere, per mantenere e preservare l’equilibrio.
La gravidanza rappresenta nel complesso una stagione del femminile travolgente, durante la quale le energie vitali si intersecano e si manifestano con delicatezza ed al contempo con forza, in un gioco continuo tra dolcezza e potenza, un momento durante il quale gli equilibri si modificano, si rincorrono, si ristabiliscono, per creare una nuova sinergia ed armonia, che proprio attraverso i dosha e l’attenzione rivolta a loro puo’ essere percepita e vissuta con piena consapevolezza.

Tracce di trasformazione
Ti propongo ora di prenderti un piccolo spazio quotidiano per metterti in ascolto di te stessa e del bambino nella tua pancia.
Dopo esserti messa comoda, lascia che il tuo respiro si faccia regolare, tranquillo, profondo. La respirazione permette di portare ossigeno ed energia in tutto il corpo ed al tuo bambino.
Prova a portare poi l’attenzione alle trasformazioni che stanno prendendo forma in te…torna indietro e pensa alle modificazioni che sono avvenute in questi mesi e in particolare nelle ultime settimane, a quelle più fisiche ma anche a quelle che avvengono e che senti nelle tue emozioni e nei tuoi pensieri. puoi osservare la rotondità del tuo corpo e sentire i movimenti del tuo bambino nella pancia, captando la tua e la sua energia vitale.…
Ti invito a tenere traccia di questi momenti, attraverso parole o disegni; potresti rappresentare il tuo grembo e l’energia che passa alla nuova vita che contiene. Può diventare un modo di raccontare di questo viaggio di cambiamento e trasformazione che ti porta ad incontrare il tuo bambino ed a diventare mamma.
E, se ne avessi piacere, ascolto con dolcezza, gentilezza e rispetto la tua esperienza.

Sono una donna, figlia e madre, in cammino e sempre in ricerca, con sensibilità e creatività. L’anima artistica permea la mia formazione e mi porta a lavorare nella didattica dell’arte, promuovendo percorsi per bambini e famiglie. Sono Doula ed Educatrice Perinatale e cerco con rispetto e delicatezza di stare accanto alle mamme. Unendo la passione per l’espressione artistica ed i suoi diversi linguaggi come mezzo per raccontarsi ed esprimersi, voglio promuovere la cura di sé, in ascolto del proprio corpo e del proprio sentire, in tutte le donne e le madri che desiderano dedicarsi un tempo per scoprire e apprezzare queste delicate fasi della vita.
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