Perché digiunare non ti farà dimagrire?

“Voglio dimagrire per sentirmi leggera” è una delle frasi che più spesso sento ripetere dalle donne che supporto nei percorsi di dimagrimento e intuitive eating. Comprendo bene questo bisogno di sentirsi leggere, il corpo e anche la testa meno pesanti. La strategia usata più di frequente è ricorrere a delle diete molto restrittive, spesso fai-da-te, che non funzionano. Altro comportamento che viene messo in atto è saltare i pasti sistematicamente, in particolare la colazione e il pranzo.

Saltare i pasti permette di risparmiare calorie e perdere peso in modo salutare?

Falso! L’idea di saltare i pasti per ingerire meno calorie e quindi intaccare le riserve di grasso corporeo allo scopo di dimagrire, non tiene conto del reale funzionamento del metabolismo e rischia di innescare problematiche come i disturbi del comportamento alimentare.

Ecco cosa accade davvero quando saltiamo i pasti:

  • Rallenta il metabolismo. All’inizio si perde peso, ma poi per un principio di sopravvivenza, quando il corpo si “abitua” al digiuno, non lo vede un’occasione per liberarsi dei rotolini, ma come un’epoca di carestia. Assimila tutto quello che viene ingerito e non si perde peso anche se si introducono molte meno calorie.  Questa situazione di carestia porta automaticamente ad un abbassamento del metabolismo basale, il maggior responsabile del consumo di calorie, con la conseguenza che peso non se ne perde.
  • Si consuma la massa magra. Saltando i pasti non arriva energia fresca sotto forma di carboidrati, per cui la massa magra si riduce, perché manca la benzina che l’alimenta. La massa magra è la prima che se ne va e influisce anche lei sull’abbassamento del metabolismo. Quel peso che si perde all’inizio son proprio i muscoli che se ne vanno.
  • Aumenta la massa grassa. Ma come? Non si salta il pasto proprio per eliminare la ciccia? La carestia in atto mette il corpo in modalità formica, viene accumulato grasso perché non si sa bene quanto durerà il taglio delle calorie e nutrienti.
  • Aumenta la fame. A causa dei cali di zucchero per il prolungato digiuno, che poi son quelli che attivano il nostro cervello alla ricerca di schifezze.

Saltare i pasti regolarmente è una pratica che non funziona e rischia anzi di peggiorare la situazione. Dopo un calo iniziale il peso si blocca, tanta fatica per niente e a rimetterci non è solo il corpo ma anche la testa. Il rischio infatti è che quando non si vedono più i risultati l’autostima va sotto i tacchi. Tagliamo ancora di più le calorie e aumentiamo il controllo fino a quando non è più possibile mantenerlo e allora ci si lascia andare, tornando al punto di partenza.

Il corpo ha bisogno di essere nutrito

Il nostro corpo ha bisogno di energia e di essere nutrito per poter funzionare in modo corretto, anche per dimagrire nel modo giusto!

Ecco qualche buon consiglio da tenere sempre a mente:

  • Fai 5 pasti al giorno. Colazione, pranzo, cena e due spuntini, per un apporto calorico costante e non rischiare così crolli.
  • Colazione da re, pranzo da principe e cena da povero. Questo era il detto che usava mia nonna e vale tuttora. La colazione è un pasto importantissimo e per molti anche il preferito della giornata, non rinunciarci.
  • Onora la tua fame. Ascolta cosa ti chiede il corpo. Impara a riconoscere fame fisica e fame emotiva.
  • Fai del movimento che ti piace. Se sei su questa pagina forse lo yoga è la tua scelta.
Aloo Gobi
Aloo Gobi, una ricetta per nutrire il corpo e la mente.

Ti serve qualche idea per nutrire il corpo e la mente?

Ecco una ricettina che adoro fare per le cene fresche d’autunno. Aloo Gobi, tradotto letteralmente patate e cavolfiore, una ricetta indiana deliziosa, semplice e calda. Se ti serve un’altra idea per preparare il cavolfiore, ti consiglio questa.

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