Anahata chakra, suono incausato
Con anahata chakra ci “spostiamo” alla triade c.d. superiore, di cui esso costituisce le fondamenta. Il legame con il primo chakra è evidente: alla stabilità data dal soddisfacimento delle esigenze primarie di sopravvivenza, si aggiunge quella donata dall’equilibrio emozionale. Il significato del termine sanscrito che lo designa indica quel suono che si produce senza il contatto tra due oggetti. Un’armonia dunque indipendente da fattori causanti; per questo, anahata si può tradurre come “incausato” o “non colpito”.

Curiosa di natura e ballerina nei sogni di bambina, con lo yoga ha trovato la sua dimensione ideale, potendo conciliare la sua passione per lo studio con la ricerca della flessibilità corporea. Infatti, all’approfondimento della teoria (si è specializzata con il Master in YogaStudies. Corpo e Meditazione nelle tradizioni dell’Asia dell’Univerità Ca’Foscari di Venezia) ha affiancato la formazione da insegnante di yoga. Si è inoltre diplomata all’Accademia di Raja Yoga di Ananda Assisi, acquisendo e imparando a trasmettere le tecniche meditative insegnate da Paramhansa Yogananda. Continua incessantemente a studiare e a sperimentare; convinta che la meditazione e la pratica della presenza sia la chiave per un’espansione della consapevolezza.
VATA, il dosha di chi ha la testa tra le nuvole
Ti dicono spesso che hai la testa tra le nuvole? Oppure, che dovresti stare di più coi piedi per terra? Se è così, è probabile che nel tuo organismo prevalga vata dosha.

Curiosa di natura e ballerina nei sogni di bambina, con lo yoga ha trovato la sua dimensione ideale, potendo conciliare la sua passione per lo studio con la ricerca della flessibilità corporea. Infatti, all’approfondimento della teoria (si è specializzata con il Master in YogaStudies. Corpo e Meditazione nelle tradizioni dell’Asia dell’Univerità Ca’Foscari di Venezia) ha affiancato la formazione da insegnante di yoga. Si è inoltre diplomata all’Accademia di Raja Yoga di Ananda Assisi, acquisendo e imparando a trasmettere le tecniche meditative insegnate da Paramhansa Yogananda. Continua incessantemente a studiare e a sperimentare; convinta che la meditazione e la pratica della presenza sia la chiave per un’espansione della consapevolezza.
L’elemento aria nella pratica Yoga
Lavorare con l’elemento aria è essenzialmente il movimento, flusso del respiro, sollevamento del cuore e ricerca dello spazio nel petto.

Agata, la ragazza polacca che vive in Italia dal 2010. Appassionata del Lago di Garda, istruttrice di windsurf e praticante di altri sport acquatici, ha scelto Torbole per vivere. Ha una grandissima passione per lo Yoga che pratica da anni, nel 2019 ha conseguito il diploma di Istruttrice Yoga Fitness Evolution e di Hatha Yoga 250 ore CSEN della Scuola Asteb di Milano. Da quel momento condivide la sua pratica con tutti, perché come dice, lo Yoga è per tutti. Da importanza a costanza, respiro, consapevolezza, propriocezione e sicurezza durante la pratica. Le sue pratiche sono adatte a tutti.
Aria, la carezza dell’anima
Dopo aver acceso il nostro fuoco interiore e attivato il suo potere trasformante, possiamo lasciarci andare sulle ali del vento. L’elemento aria in noi ha proprio la funzione di donarci leggerezza, farci espandere e ampliare la solita visuale.

Curiosa di natura e ballerina nei sogni di bambina, con lo yoga ha trovato la sua dimensione ideale, potendo conciliare la sua passione per lo studio con la ricerca della flessibilità corporea. Infatti, all’approfondimento della teoria (si è specializzata con il Master in YogaStudies. Corpo e Meditazione nelle tradizioni dell’Asia dell’Univerità Ca’Foscari di Venezia) ha affiancato la formazione da insegnante di yoga. Si è inoltre diplomata all’Accademia di Raja Yoga di Ananda Assisi, acquisendo e imparando a trasmettere le tecniche meditative insegnate da Paramhansa Yogananda. Continua incessantemente a studiare e a sperimentare; convinta che la meditazione e la pratica della presenza sia la chiave per un’espansione della consapevolezza.
Come far girare l’aria nella tua vita
Far “girare l’aria” nella nostra vita significa trasformare il nostro modo di essere e agire per valorizzare la nostra intera esperienza di vita.

Sono Francesca e attraverso Yoga Hub Trento voglio aiutarti a creare la vita che vuoi. Ti sei mai chiesta o chiesto perché qualcosa nella tua vita non stia andando come ti piacerebbe? In quesa rubrica condivido con te concetti e strategie di crescita personale, comunicazione efficace e psicologia relazionale che ti permetteranno trasformare gli aspetti della tua vita che, almeno per il momento, ti creano dispiacere e non ti permettono di avere l’esperienza che desideri.
Per contattarmi visita il mio profilo Instagram @francescazenicoaching
Elemento aria
L’elemento Aria (in sanscrito vayu) rappresenta il movimento e il cambiamento, ed é caratterizzato da velocità e direzione. Vayu è difatti il dio del vento.

Difficilmente riesco a stare ferma. Negli anni ho rincorso stimoli diversi per nutrire la mia parte più inquieta, spesso affamata di nuove esperienze. Nel movimento ho trovato una profonda connessione con me stessa e un potente strumento di autodeterminazione. Sono insegnante di yoga e movimento ed assieme a Novella Benedetti ho fondato Yoga Hub Trento.