Sahasrara: il calore dell’accoglimento

Siamo giunti all’ultima tappa di questo cammino lungo i sentieri energetici del nostro corpo. Con il settimo chakra vi parlerò dell’energia del Fuoco e di come quest’energia si manifesta, ovvero attraverso il calore.

Vishuddha e l’araba fenice

Come è già successo con Anahata – dove abbiamo parlato di una dimensione spirituale dell’energia – con il quinto chakra, Vishuddha, parlerò dell’attitudine emozionale e… dell’araba fenice

Ajna e il sesto senso

Vi siete mai chiesti da dove arriva il sesto senso, l’intuizione, la capacità di capire le situazioni “annusando l’aria” invece di analizzare razionalmente? Nella medicina classica orientale questa attitudine è legata all’elemento Legno che fornisce l’energia del cambiamento.

Anāhata e il calore delle relazioni

Con il quarto chakra, Anāhata, scopriremo un nuovo elemento: il fuoco. Come dico sempre, le tradizioni classiche sono molto pratiche: il fuoco è quello che brucia nel focolare, che si usa per cucinare e per scaldarsi. Rappresenta anche il punto attorno al quale, nell’antichità, le persone si riunivano e si creava la comunità. Rispetto ai chakra Maṇipūra e Svādhiṣṭhāna, legati all’elemento terra, con Anāhata ed il fuoco il nostro viaggio vira verso una dimensione più spirituale. Vediamo come.

Maṇipūra e la coesione della terra

Con il  terzo chakra completiamo quanto già abbiamo visto assieme parlando di Svādhiṣṭhāna riguardo all’elemento terra della filosofia classica cinese. La cosa che più mi affascina delle tradizioni orientale è la praticità. Stavolta non parliamo più della terra fertile dell’orto, ma della terra con la quale si modellano i recipienti e si fanno i mattoni per costruire le case. L’energia di Maṇipūra “tiene insieme le cose”, e la forza che scaturisce è rivolta verso il sé, controllando e stabilizzando. L’energia del secondo chakra era invece rivolta verso gli altri.

Svādhiṣṭhāna e la fertilità della terra

Le caratteristiche del secondo chakra, Svādhiṣṭhāna, possono essere collegate all’elemento terra della medicina cinese. Una delle cose più affascinanti delle filosofie orientali è la loro concretezza. Non c’è molta differenza tra ciò che accade nel corpo e ciò che succede nell’orto: la terra è l’elemento della germinazione, della fertilità.

mūlādhāra e il riverbero dell’acqua

Lo yoga è uno degli strumenti offerti dalla medicina tradizionale indiana per mantenerci in salute: come per le altre medicine orientali l’obiettivo non è solamente curare i sintomi delle malattie, ma ricercare un profondo stato di armonia energetica a supporto delle innate capacità del corpo di auto-curarsi.