Questo mese di marzo credo rimarrà ricordato a lungo negli anni a venire. Da un giorno all’altro tutto si è fermato, così, in un clima generalizzato di forte ansia ed incertezza. Noi, piccole formiche operose, ci siamo trovati costretti a ritirarci nelle nostre abitazioni, nel nostro privato senza sapere bene cosa fare. Un unico monito: “State a casa”. È per il nostro bene, per il bene di tutti. Non è facile. Fuori il clima sta cambiando, splende un sole più tiepido, dalle finestre aperte possiamo sentire il rassicurante cinguettio dei passeri e, nelle nostre sporadiche uscite, vedere i fiori sbocciare.
Come gestire il nostro tempo
Nella grave complessità della situazione, il Covid-19 ci sta però credo insegnando molto, non solo a come gestire le nostre emozioni, ma anche il nostro tempo. Le giornate trascorse lontane dai frastuoni della nostra vita mondana si dilatano e possiamo riscoprire quello che i latini chiamavano otium e consideravano un’importante prerogativa di ogni essere umano libero. In questo tempo, che sembra sospeso, possiamo, per rilassare mente e corpo praticare più yoga – hai già visto il canale youtube di yoga hub? –, guardarci dentro e cogliere forse ora più che mai anche l’essenza più profonda dello yoga, intesa come unità che intercorre tra noi, gli altri esseri viventi e con il cosmo tutto. Non solo, abbiamo anche l’opportunità di tornare ad ad apprezzare ciò che nella nostra società produttiva è considerato futile.
Il mondo dell’arte si digitalizza e si racconta (finalmente)
E il mondo dell’arte, dalle gallerie ai musei alle fondazioni, ha colto l’occasione per scendere in campo e raccontarsi, finalmente, non solo a chi l’arte la frequenta già per passione o per mestiere, ma a tutti quanti. E infatti sono moltissimi i musei che hanno messo a disposizione i digital tours. Tra questi – se avete voglia di viaggiare un po’ e, come me, amate l’arte moderna – vi consiglio il Metropolitan Museum of Art a New York, che mette a disposizione tour virtuali che mostrano alcuni dei suoi più importanti pezzi, tra cui opere di Van Gogh e Pollock, e il Centro Pompidou di Parigi.

Tre app per una piccola chicca d’arte quotidiana
Per gli amanti dell’arte ci sono però a disposizione anche moltissime app scaricabili dal Playstore di Google o su iPhone tramite iTunes, per avere un po’ di bellezza sempre a portata in mano – anche quando la quarantena sarà finita – , semplicemente usando lo smartphone. Le mie tre app gratuite preferite sono:
- DailyArt-dose giornaliera di storia dell’arte: è la prima che ho scaricato ed è anche quella che preferisco. Ogni giorno DailyArt propone, a sorpresa, un capolavoro di arte classica, moderna o contemporanea corredata di didascalia.
- Art Gallery propone invece una selezione di 555 opere di grandi artisti, cliccando su uno dei quadri che appaiono sullo schermo si possono leggere, in inglese, alcune essenziali informazioni su di esso. Per chi si volesse cimentare è possibile anche rispondere alle domande del quiz e mettersi alla prova!
- Infine un grande classico: Google Arts & Culture, app che sicuramente molt* di voi conoscono bene. Googl Arts & Culture mette a disposizione una raccolta online di immagini in alta risoluzione di opere d’arte esposte in vari musei in tutto il mondo, oltre che una visita virtuale delle gallerie in cui esse sono esposte.
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L’illustrazione è sempre della bravissima Chiara de Eccher @swellyoga.art.

Giallo come i granelli di sabbia del deserto e verde come le foglie degli alberi che ricoprono le nostre montagne, questi sono i due colori che userei se mi disegnassi. Nomade ma sempre alla ricerca di un posto che sappia un po’ di “casa”, amo viaggiare senza una meta precisa, conoscere le storie delle persone che incontro e mangiare sano. Adoro leggere e imparare – nell’incessante ricerca di risposte alle infinite domande che affollano la mia mente – e per questo mi ritaglio sempre un po’ di tempo per studiare. Mi sono laureata in filosofia e ora lavoro come operatrice culturale: è bello pensare ad un evento e progettarlo giorno dopo giorno fino alla sua realizzazione. Per il blog di Yoga Hub raccolgo alcuni spunti su come l’arte possa essere benefica per la nostra mente e il nostro corpo.
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