VISHUDDA E CERVICALE

Vishudda, il quinto chakra, sarà l’argomento principe di questo articolo.

Situato a ridosso della terza vertebra cervicale, delle corde vocali e della trachea, è il chakra della gola e rappresenta la capacità di comunicare, ma anche quella di ascoltare.  

Come gli altri chakra anche questo ha rilevanza biologica : lo sapevate che una cellula per vivere e prosperare necessita di comunicare in continuazione con ciò che la circonda?  L’isolamento cellulare invece può portare a deperimento e morte della cellula stessa! 

Oggi tuttavia vedremo che anche in osteopatia questo punto è legato alla mobilità cervicale, alla respirazione ed alla digestione.

ARCHITETTURA CERVICALE

In precedenza abbiamo già scritto di come la colonna funzioni come un sistema di archi che, architettonicamente, sostiene il peso del corpo. Applicheremo ora questo ragionamento alla colonna cervicale.

Tutto il peso della testa grava sulle sette vertebre cervicali, le quali, disposte a forma di arco, sorreggono ed allo stesso tempo concedono del movimento a questo grosso peso. Lo sapevate che la prima vertebra cervicale si chiama Atlante, come il titano che sorreggeva il mondo sulle sue spalle? 

Le vertebre a questo livello sono più piccole rispetto alle lombari. Avviene dunque che sostegno e mobilità sono permessi anche grazie alla muscolatura profonda del collo, come i trapezi e gli scaleni che, partendo dalla parte inferiore della testa, arrivano fino alle spalle ed alle scapole. Come un’impalcatura, essi conservano la forma dell’arco e permettono la posizione eretta del capo.

RESPIRAZIONE E MIOPIA

Impariamo dunque come spalle e collo siano in realtà indissociabili. Rafforzo ora questo concetto parlandovi di respirazione. La respirazione toracica infatti, spesso causata da stress cronico, solleciti moltissimo gli scaleni che, partendo dalle clavicole e le prime coste, si inseriscono proprio sul collo ed alla base del cranio.

La tensione porta meccanicamente la testa verso il basso. Chi respira molto con il torace ha le spalle alzate ma anche il collo proteso verso l’avanti ed il basso, come fossimo delle piccole giraffe. 

Questa posizione però causa grosse tensioni cervicali posteriori in quanto la testa non è più appoggiata alle cervicali, ma vi é “appesa”. 

Un altro fattore che può indurre una posizione analoga della testa è la miopia, che porta la persona ad avanzare la testa verso l’avanti per poterci vedere meglio. Chi è miope infatti tiene questa posizione così a lungo che sviluppa una piccola bossa a livello di C7, chiamata anche bossa del bisonte!

COME STARE MEGLIO

Scaleni, trapezi e miopia mettono a dura prova la mobilità cervicale, causando spesso dolorosi e fastidiosi blocchi. 

Per contrastarli, oltre ad una routine quotidiana composta da lenti movimenti cervicali, quali rotazioni ed inclinazioni, dobbiamo obbligatoriamente aggiungere qualche rotazione di spalle. 

Abbiamo potuto vedere la relazione meccanica tra spalle e collo : il movimento del cingolo superiore permette di rilassare anche la parte inferiore di questi muscoli, ristabilendo il benessere cervicale.

Fatti consigliare dal tuo osteopata e dai tuoi insegnanti di yoga dei movimenti da compiere quotidianamente per tenere la tua cervicale sana e libera dalle tensioni.